ELENCO DEI DOCUMENTI RIGUARDANTI LE FAMIGLIE MASSENZA
DATA
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CONTENUTO |
FONTE |
1528 |
Compare come confinante di un prato in montagna a Pitzol Giacomo Massenza. |
B.C.T. Archivio Desiderio Reich Serie G.2.5. fasc. 19.
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1542 |
Compare testimone Tommaso fu Nascimbene Massenza.
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Archivio Famiglia Inama Coredo
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1546 |
Compare testimone Simone fu Francesco dei Massenzi.
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B.C.T. Archivio Desiderio Reich Serie G.2.5. fasc. 19.
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1554 |
Alla presenza di Rigollo Inama, Pietro fu Simone Pret vende un terreno a Cambiel confinante con gli eredi di Simone Massenza.
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A.S.T. Notaio G. Gottardi Busta I.Quad.5 |
1558 |
Alla presenza di Simone Corradini e Vigilio Corradini, Floriano Inama di Fondo, anche a nome del fratello Cristoforo, concede un censo a Sebastiano fu Tomaso Simbeni (Massenza) di Dermulo, assicurato su un suo fondo in Plazum confinante con Salvatore Inama, il rido e Antonio Marini (Inama).
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A.S.T. Notaio G. Gottardi Busta I.Quad.6 |
1559 |
Presente Francesco Massenza (a volte chiamato Cesco), Antonio fu Marino Inama vende una terra alle Stregle Longe a Floriano figlio di Ser Cristoforo Inama di Fondo.
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A.S.T. Notaio G. Gottardi Quad.7
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1571 |
Fabiano Massenza è curatore degli eredi di Giovanni Mendini. |
A.S.T. Notaio G. Gottardi Busta II. Quad.13
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1571 |
Matteo Pret tutore degli eredi di Gaspare Massenza vende un orto a Floriano Inama vicino a Cesco Massenza ed agli eredi di Giovanni Massenza. Nel documento sono citati anche Fabiano Massenza Giovanni Inama e Antonio fu Giacomo Mendini.
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A.S.T. Notaio G. Gottardi Busta II. Quad.13 |
1573 |
Sono citati gli eredi di Gaspare Massenza come confinanti di una cantina nella casa detta dei Cristani.
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Archivio Sandri Notaio Antonio fu Gaspare Inama
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1586 |
In un atto rogato a Dermulo nella casa del notaio Ferdinando Barbacovi, compare testimone Simone figlio di Francesco Massenza. |
B.C.T. Archivio Desiderio Reich Serie G.2.5. fasc. 15 . |
1602 |
Domenico, del fu Francesco Maxentia da Dermulo, vende a Francesco Zallamena da Tres un censo esente da imposte nel territorio di Dermulo su un campo nella località In Plan e a Cavaudem. Fra i confinanti compaiono Vittore Inama e Simone Massenza fratello di Francesco.
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Archivio Thun presso Archivio di Stato di Litomerice CZ Notaio Gio.Gia. Barbacovi |
1603 |
In un documento si legge “Cipriano fq. Concii Massenza”. |
A.P.T. Notaio Ferd.Barbacovi di Dermulo
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1608 |
Gabriele Barbi di Coredo, vende a Domenico fu Francesco Massenza un’arativa vignata a Sasso e un prato sotto la casa che era di Martin Cordini.
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Archivio Inama di Coredo. Protocollo del Notaio Antonio Inama.
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1608 |
Gabriele Barbi di Coredo affitta a Domenico fu Francesco Massenza un’arativa vignata a Sasso e un prato sotto la casa che era di Martin Cordini Il terreno a Sasso confina con Bartolomeo Inama, il rido e Vittore Inama, Francesco Inama e Ercole Inama.
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Archivio Inama di Coredo. Protocollo del Notaio Antonio Inama. |
1610 |
Giacomo Gallamena da Tres vende al barone Volfango Teodorico Thun tutti i suoi diritti nei confronti di Domenico e Francesco, del fu Francesco Maxentia di Dermulo .
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Archivio Thun presso Archivio di Stato di Litomerice CZ. Notaio Giovanni Maccani di Tres
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1610 |
Giacomo, del fu Simone Zallamena da Tres, cede a Francesco Zabonettus, capitano di Castel Thun, tutti i suoi diritti su un censo nei confronti di Domenico e degli eredi del fu Francesco de Massentiis fratello del detto Domenico.
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Archivio Thun presso Archivio di Stato di Litomerice CZ. Notaio Gio.Gia. Barbacovi |
1617 |
In un documento compare come regolano Tommaso Massenza.
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A.P.T. Notaio Pietro Panizza Busta n. 5
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1625 |
Sono citati come confinanti di un terreno a Roncho proprietà dei baroni Spaur di Castel Valer, gli eredi di Fabiano Massenza.
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A.S.T. Notaio Ant. Guarienti Busta I.
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1646 |
Sono nominati Cipriano, Luca e Fabiano Massenza. |
A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I.
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1646 |
Cipriano Massenza ed i suoi figli Concio e Giovanni, subentrano ad Antonio e Matteo Mendini come affitalini del nobile Gio.Batta Panizza di Taio.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I. |
1647 |
In questo documento si legge che Vittore Massenza era regolano assieme a Gio.Batta Inama. Sono pure menzionati Simone Massenza e Concio Massenza manente di Bonifacio Betta di Malgolo.
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A.P.T.
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1651 |
Simone fu Leonardo Massenza vende al reverendo Gio.Batta Hochenauser un terreno arativo a Cambiel.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I.
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1651 |
Vittore fu Leonardo Massenza vende al Rev. Gio.Batta Hochenauser una streglina a Cambiel confinante con il fratello Simone e con gli eredi di Giacomo Massenza.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I.
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1659 |
Simone fu Leonardo Massenza concede in affitto a Gio.Batta Inama un terreno a Campolongo confinante con Giovanni Cordini, Giovanni Emer sartore alemanno e Simone Cordini.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I.
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1664 |
Cristina Maria figlia del fu Domenico Massenza e vedova di Michele Sborzi di Smarano, redige testamento alla presenza del venerabile padre Davide Godegiran. Cristina nomina suo erede universale Giovanni figlio di Giorgio Bonvicin di Salter, inoltre lascia qualcosa alla sorella Lucia moglie di Matteo Simonetti di Priò.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I.
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1664 |
Giacomo figlio di Gio.Batta Massenza abitante a Cortaccia “lungi Athesis” vende al fratello Tommaso la sua “parte paterna e materna indivisa”.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta I.
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1668 |
E’ nominata Maddalena figlia del fu Giacomo Massenza moglie di Antonio Lucchi di Vion molitoris intenzionata a vendere la sua parte di casa e campagna a Dermulo in quanto il marito adoperava denaro per aver comprato un mulino sulla roggia di Taio. In particolare vende a Bartolomeo Fuganti di Taio un arativa e vignata a Campolongo e un bosco alle Sort di S.Giustina per ragnesi 55.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II. Riferim. anche 1663 Busta I.
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1669 |
L’eremita Gilli possiede la “casa murata e legnaminibus constructa” detta “la casa di S. Giustina” che confina con Concio Massenza ed il nobile Bartolomeo Inama. Concio è obbligato dal Gilli a compiere delle riparazione alla sua casa che altrimenti danneggia quella attigua dell’eremo.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II. A.P.T.
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1670 |
Vittore Massenza compare testimone in due documenti.
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A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta I
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1671 |
Antonio Rosetta di Taio cede a Luca Massenza un terreno a Taio nel luogo detto alle Lovare. Nel documento è nominato anche il prato al Capitel e a Campolongo proprietà dei Massenza.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II. A.P.T.
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1671 |
In un documento della Comunità di Dermulo sono nominati: Vittore Massenza Regolano, Luca Massenza, Marina Moglie di Tommaso Caterina figlia del fu Giacomo Massenza, Maddalena moglie di Tommaso fu Fabiano Massenza e Concio Massenza.
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A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta I
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1671 |
Caterina figlia del fu Giacomo Massenza e suo marito Alberto figlio del fu Bartolomeo Malfatti di Coredo vendono a Silvestro Inama una casa detta la casa di Giacomo Massenza. La casa sembra confinare oltre che con la via imperiale, anche con Tomaso e Luca Massenza e con una parte di casa che Caterina aveva acquisito dalla sorella Lucia moglie di Gio.Domenico Valemi di Taio. Nel documento è citato anche Antonio Rizzardi zio paterno della madre di Caterina.
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A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta I
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1672 |
Concio Massenza da in donazione ai coniugi Lucia e Salvatore Turini detto Filos di Mezzo S. Pietro 2 terreni a Dermulo, uno dei quali ai Brusadici.
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A.S.T. Notaio Giov. Matteo Widmann Sen. Busta I. |
1674 |
A.S.T. Notaio Giov. Matteo Widmann Sen. Busta I.
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1676 |
Simone fratello di Vittore Massenza doveva del denaro all’eremita Giovanni Antonio Zanoni morto presumibilmente in quell’anno. In questo documento Vittore Massenza a nome del fratello Simone cede un terreno a Campolongo a Martino Zanoni figlio del fu Giovanni Antonio.
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A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta I.
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1678 |
Si parla di Simone Massenza abitante a Trento e di Gio.Batta Massenza. |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta I.
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1679 |
In un documento della Comunità di Dermulo sono nominati: Vittore Massenza, Luca Massenza, Cocio Massenza e Marina Moglie di Tommaso Massenza.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II.
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1679 |
In un documento scritto in casa degli eredi di Baldassare Cordini, Lucia figlio di Bartolomeo Valemi e moglie di Luca Massenza vende un campo a Antonio fu Giacomo Mendini. Il terreno è stimato da Simone Cordini e Vittore Massenza.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II.
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1679 |
Lucia vedova di Luca Massenza vende un campo a Tres nel luogo detto alla Guil. E’ presente Giacomo Mendini come testimone.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II.
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1681 |
Tomaso figlio del fu Fabiano Massenza vende ad Antonio Mendini un’arativa vignata a Ronc, cui a sera confinano gli eredi di Luca Massenza.
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A.P.T. |
1681 |
Concio fu Cipriano Massenza vende per ragnesi 34 ai fratelli Antonio e Giacomo Mendini figli di Giacomo un arativa e vignata alle Grente. Stimano il terreno Giacomo Inama e Gregorio Endrizzi. E’ nominato anche “il broilo sotto la casa di esso venditore” confinante con gli eredi di Gio.Batta Inama.
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A.S.T. Notaio Udl.Barbacovi Busta II. |
1684 |
Vittore Inama compera da Giacomo Bronzin di Torra, erede di Ursula Massenza nata Bronzin un’arativa vignata a Campolongo.
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Archivio Sandri Dermulo. Notaio Ant.Barbacovi
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1684 |
Ursula Massenza nata Bronzin moglie di Concio vende a Vittore Inama un prato a Campolongo. |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta II
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1687 |
Lucia vedova di Vittore Massenza vende un prato alli Vicenzi ad Antonio fu Giacomo Mendini. |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta II
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1687 |
Nel testamento di Lucia figlio del fu Rocco Bertoldi e vedova di Vittore Massenza sono nominate anche le sue figlie: Antonia e Giacoma. |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta II
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1687 |
Lucia figlia di Baldassare Valemi di Taio e vedova di Luca Massenza vende un prato (una canipa?) a Vittore fu Silvestro Inama. |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta II.
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1689 |
Bartolomeo e Domenico Massenza figli del fu Luca, vendono ad Antonio Inama un prato alla Casetta.
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A.S.T. Notaio B. Bergamo
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1693 |
Giovanni Domenico Massenza è regolano assieme ad Antonio Mendini, quando si decide di far costruire la pala dell’altare della chiesa di Dermulo, da Pietro Strobli di Cles.
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A.P.T. |
1695 |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta III.
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1695 |
Thoma fq. Fabiani Massenza aveva venduto a Antonio Mendini una streglina a Runch ed aveva la stalla e canipa incorporata nella sua casa detta la casa di Concio Massenza ipotecata.
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A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta III.
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1698 |
In un documento poco chiaro compaiono Bartolomeo fu Luca Massenza sindaco di Dermulo e Gio.Batta Massenza che compera un prato al Grezot da Valentino Inama. Nello stesso atto compaiono i fratelli Antonio e Michele Inama e Domenico Massenza oltre al toponimo al di dentro della casa corrispondente all’odierno Loc.
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A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta I. Anno 1674
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1699 |
Bartolomeo fu Luca Massenza compera da Gaspare Cordini una sorte al Placech. |
A.S.T. Notaio Ant.Barbacovi Busta III.
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1705 |
Maria vedova di Tomaso Massenza vende all’eremita Bartolomeo Sandri una parte di strada nelle vicinanze della casa dell’eremo.
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A.P.T. |
1708 |
Maria ved. di Tomaso Massenza vende all’eremita Bartolomeo Sandri una strada nelle vicinanze della casa dell’eremo.
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A.P.T. Notaio Filippo Antonio Panizza. |
1710 |
Nella lista delle offerte per la fondazione della Primissaria, sono citati: i fratelli Domenico e Bartolomeo Massenza e Maria vedova di Tommaso Massenza.
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A.P.T. |
1713 |
Nella casa Guelmi abitata dal nobile Giacomo Mendini alla presenza di Giovanni Emer e Vittore Giuseppe Inama testimoni pregati e di Antonio Sicher di Coredo, tutore di Marina e Domenica Massenza eredi della fu donna Marina Massenza figlia del fu Antonio Inama, si procede al pagamento dei debiti nei confronti di Giacomo Mendini.
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A.S.T. Notaio G.F.Barbacovi
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1714 |
Domenico Massenza è regolano della Comunità di Dermulo mentre si delibera di “ceder la ragione del ben comune a Giorgio e Simone Tamè”.
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A.S.T. Notaio G.F.Barbacovi
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1715 |
Bartolomeo Massenza è regolano. |
A.S.T. Notaio B. Bergamo
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1716 |
Nel documento di istituzione del Legato Salà, sono menzionati fra le altre persone: Marina fu Battista Massenza, Domenico Massenza, Bartolomeo Massenza e Maria vedova di Tomà Massenza a nome di suo figlio Giuseppe.
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A.P.T. Fald. 4 |
1719 |
Si parla del futuro matrimonio fra il vedovo Baldassare Cordini e Maria Massenza figlia del fu Domenico.
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A.S.T. Notaio G.F.Barbacovi
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1721 |
E’ nominato Gio.Batta Massenza. |
A.S.T. Notaio B. Bergamo
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1723 |
Gio.Batta Inama curatore della minore Domenica Massenza figlia del fu Gio.Batta, vende un campo a Cavauden a Giacomo fu Giacomo Mendini, in vista del futuro matrimonio di Domenica con Gio.Batta Pergher di Magrè.
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A.S.T. Notaio G.F.Barbacovi
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1735 |
Giuseppe Massenza deve pagare un debito di ragnesi 74 contratto ancora dal fu suo padre Tomaso. |
A.S.T. Notaio P.Medis Busta II.
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1746 |
In un documento è nominato Giuseppe Massenza che come sindaco della chiesa riceve dalla comunità di Dermulo, il diritto ad esigere un censo.
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A.P.T. |
1747 |
Marina Massenza vende a Domenico Massenza un fonodo a Ronch. |
A.S.T. Notaio A.B. Bergamo Busta I.
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1747 |
Il vedovo Giuseppe Massenza dà a Caterina figlia di Bartolomeo Inama ragnesi 50 perchè lo prenda come marito. |
A.S.T. Notaio A.B. Bergamo Busta I.
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1750 |
Margherita vedova di Giovanni Mendini, presente il figlio Bortolo, e stipulanti anche per l’altro figlio Giovanni assente, vendono a Messer Luca Massenza abitante a Rallo e presente con suo figlio Domenico, la loro casa inserita nel colomello a Castiel e alcuni campi a Dermulo.
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A.S.T. Notaio A.B. Bergamo Busta I.
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1752 |
Romedio Chilovi di Taio Consigliere e Governatore del marchesato di Castellano corrisponde a Domenico Massenza un prestito di ragnesi 140.
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A.S.T. Notaio A.B. Bergamo Busta II.
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1752 |
Messer Giovanni Corrà di Revò padre di Anna Cristina moglie di Domenico Massenza corrisponde a quest’ultimo la somma di ragnesi 210 come dote.
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A.S.T. Notaio A.B. Bergamo Busta II.
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1758 |
Giuseppe Massenza è livellario di un fondo a Campolongo proprietà del Santuario di S. Romedio.
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A.S.T. Notaio F.V. Barbacovi
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1759 |
Domenico Massenza ha ingiuriato Lucia moglie di Gio.Batta Inama che chiede ed ottiene delle scuse.
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A.S.T. Notaio F.V. Barbacovi
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1760 |
Domenico Massenza come regolano della comunità di Dermulo riscuote senza renderne conto un capitale di ragnesi 33 da Giovanni Giacomo Rodaro. Quindi ora la comunità nella persona dell’altro regolano Cristano Emer esige la restituzione della somma da Luca padre di Domenico.
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A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta I. |
1760 |
Domenico Massenza compera per ragnesi 40 da Domenica vedova di Gregorio Endrici un arativa alle Cagaiolle. Domenico inoltre da a Domenica un “revolto terreno incorporato nella sua casa nel colomello al Castiel”.
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A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta I. |
1765 |
Domenico Massenza vende per ragnesi 50 a don Gaspare Chilovi un suo arativo alle Cagaiole che poi gli verrà ridato in locazione perpetuale.
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A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta II. |
1767 |
Dichiarazione di Barbara figlia di Giuseppe Massenza. |
A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta I.
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1768 |
Domenico Massenza riceve dalla chiesa di S. Maria di Taio un capitale di ragnesi 50 come censo assicurato su un terreno alla Pozzata.
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A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta II. |
1768 |
Domenico Massenza riceve dalla chiesa di S. Maria di Taio un capitale di ragnesi 105 come censo che viene assicurato sui terreni alla Pozzata, a Sas e Ronch. Con i soldi ricevuti Domenico estinguerà un debito di ragnesi 35 che aveva con un certo De Pretis di Cagnò e comprerà un altro terreno a Sas.
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A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta II. |
1770 |
Domenico Massenza in estinzione di un debito di ragnesi 50, cede alla chiesa di S. Maria di Taio un terreno alla Pozzata. Domenico inoltre vende un campo ai Rauti a Giuseppe Amedei molinaro di Coredo.
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A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta II. |
1771 |
Domenico Massenza vende a Giovanni Emer un terreno a Campolongo. |
A.S.T. Notaio G.P.de Mediis Busta II. |
1772 |
Domenico Massenza nativo di Rallo abitante a Dermulo ha un debito con la chiesa di S. Maria di ragnesi 21, per questo le cede un fondo a Sass, uno alla Pozzata, un campo alle Chegaiolle ed un prastello vicino a casa. Questi beni vengono poi ridati in locazione allo stesso Massenza.
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A.S.T. Notaio Alb.Barbacovi |
1772 |
Si parla dell’eredità di Tommaso Gal spettante alla figlia Barbara, moglie di Antonio Massenza. |
A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta II.
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1772 |
Antonio fu Giuseppe Massenza vende a Giovanni f. di Cristiano Emer un prato alla Praiola al quale confinano Gio.Batta fu Bartolomeo Inama e Felice e Giacomo Massenza fratelli di Antonio.
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A.S.T. Notaio G.P. de Mediis Busta III. |
1773 |
Caterina ved. di Giuseppe Massenza vende per ragnesi 6 un boschetto alla Praiola a Giovanni Emer.
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A.S.T. Notaio Alb.Barbacovi
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1774 |
Giacomo Massenza abitante a Gargnà territorio di Salò con la moglie Bona Lucaren, riceve dal padre Domenico la sua parte di eredità della madre Maria Cristina Corrà di Revò
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A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta III.
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1774 |
Giacomo Massenza riceve da Gio.Batta Cristoforetti di Taio ragnesi 15. |
A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta III.
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1774 |
Domenico Massenza vende a Bortolo Mendini un campo a Ronc. |
A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta III.
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1775 |
Teresa figlia del fu Giuseppe Massenza di Rallo riceve una parte di eredità materna e paterna |
A.S.T. Notaio A.R. Lorenzoni
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1775 |
A Rallo in casa dei fratelli Vincenzo e Antonio figli del fu Giuseppe Massenza si redige un contratto in cui i fratelli sopraccitati sono rappresentati perchè assenti da dei procuratori.
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A.S.T. Notaio A.R. Lorenzoni
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1775 |
Giacomo Emer vende dei beni che prima appartenevano agli eredi di Giuseppe Massenza (Felice e Giacomo) abitanti in Salò. |
A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta III.
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1781 |
La comunità di Dermulo concede un bosco alla Croce in locazione perpetuale ad Antonio Massenza.
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A.D.T Fald. 5 |
1783 |
Domenico Massenza è creditore di Romedio Chilovi di Taio.
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A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta VI.
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1786 |
Domenico Massenza è debitore di Romedio Chilovi della somma di Tr. 100 e siccome non può pagare gli cede tutta la paglia che ha a casa, tutta la foglia dei mori ed un botesino di brascato.
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A.S.T. Notaio G.P. de Mediis Busta IV. |
1787 |
Domenico Massenza presente il figlio Domenico compera per ragnesi 140 da Cristiano Emer una parte di casa al castelet una volta proprietà degli eredi di Giuseppe Massenza abitanti a Salò, confinante da tutte le parti con il compratore ed in più da una parte dal figlio Innocente.
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A.S.T. Notaio G.P. de Mediis Busta IV. |
1789 |
Domenico Massenza da in pagamento a Giacomo Mendini di Taio due manzi.
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A.S.T. Notaio G.P. de Mediis Busta IV.
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1790
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Innocente Massenza abita a Gargnano
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A.S.T.Notaio B.A.Bergamo Busta VIII.
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1798 |
La comunità di Dermulo dà in locazione perpetuale ad Innocente Massenza, un terreno boschivo alle Late.
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A.P.T. Notaio Valen.Antonio Bergamo
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1800 |
Vigilio Massenza effettua delle divisioni con il fratello Giovanni e con il nipote Domenico fu Domenico
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A.S.T. Notaio Val. Bergamo |
1801 |
Innocente Massenza chiede un censo e lo assicura su un suo prato al Castelet? |
A.S.T. Notaio P.De Medis J. Busta II.
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1803 |
Giovanni Massenza vende un campo alla Cros ed un altro a Campobello a Giacomo Mendini di Taio. |
A.S.T. Notaio P.De Medis J. Busta III.
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1805 |
Innocente Massenza nomina nel testamento sua moglie Teresa Covi? (deve essere un errore perchè Teresa era Battisti) le quattro figlie: Cristina, Innocenza, Caterina e Teresa.
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A.S.T. Notaio P.De Medis J. Busta III.
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1813 |
Si parla di Barbara Panizza moglie di Vigilio Massenza abitante a Favogna nel distretto di Termeno, in occasione della morte del padre Stefano Panizza. |
A.S.T. Notaio P.De Medis J. Busta IV.
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