LA CASA N° 31- 32

(Oggi Via Strada Romana n. 13, 15 e 17)

 

In uno scritto trovato nell’A.C.D., si legge che nel 1869 Nicolò Inama ha costruito una parte di casa sul suolo comunale; si può supporre, in mancanza di altri riscontri, che ci si riferisca alla casa poi numerata con il 31 o 32. In una mappa del 1870 si intravede la pianta di questa doppia casa che quindi almeno come struttura esisteva da tempo. La n. 31 negli anni Venti figura come stabbio [1] ed è proprietà di Geremia Inama; la casa n. 32 è la bottega di manici da frusta di Giuseppe Endrizzi. Nel 1899 Giuseppe Endrizzi chiede un sopralluogo per poter costruire una casina nel piazzale della casa n. 27; è da supporre che si trattasse di una ristrutturazione della casa n. 32.

La casa n. 32 non fu mai abitata;  la 31 lo è stata solo di recente.

 

[1] La casa n. 31 non aveva l’aspetto di quella attuale essendo stata alzata e ampliata verso sud.

 

Case  Mappa1928